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lunedì 3 dicembre 2012

La granata gli esplode in mano: operaio di Seren del Grappa resta sfigurato


 
 03 Dicembre 2012
di Lorena Ulpiani
BELLUNO - Tradito dalla passione per i residuati bellici. Una granata è esplosa in mano. Fiorenzo Pasa, 52 anni, di Rasai, frazione di Seren del Grappa ha riportato gravi lesioni al volto e un intervento d’urgenza alla mano destra, all’ospedale a Pordenone.

L’incidente è avvenuto ieri mattina. L’uomo, che da ragazzo ha vestito la divisa da carabiniere ausiliario, si trovava da solo nell’abitazione del padre, a Canderal di Fonzaso, una casa isolata, nella quale pare custodisse un piccolo "arsenale". Il boato, poco dopo le 10.30 è stato udito fin nel centro del paese, in piazza. «Abbiamo capito subito che non si trattata della solita frana sul monte Avena», hanno spiegato i residenti. Il fragore è stato ancora maggiore per gli abitanti della frazione. È stato uno dei vicini, che si trovava a passare davanti alla casa, a dare l’allarme al Suem 118. Sul posto sono arrivati da Feltre un’ambulanza, vigili del fuoco e carabinieri.

Fiorenzo, che lavora alla cartiera di Santa Giustina, era sotto choc e in un lago di sangue, ma cosciente. Trasportato al Santa Maria del Prato, a Feltre, per un primo soccorso, le sue condizioni sono apparse gravi: dalla mano sinistra avrebbe perso due dita, oltre ad aver compromesso la funzionalità, mentre al volto avrebbe riportato lesioni serie ad un occhio e alla mandibola. È poi stato trasferito in elicottero all’ospedale di Pordenone, nel centro specializzato nella ricostruzione degli arti, per un delicato intervento.

Nella casa paterna sono rimasti evidenti i segni dell’esplosione. Oltre a ciò che resta della granata sono stati sequestrati dai carabinieri gli altri residuati bellici raccolti dal 52enne. Una passione pericolosa anche per chi conosce le armi. Lo ha ribadito il sindaco Gianfranco Furlin che era in piazza al momento deflagrazione e ha poi rivolto un appello a quelli che un tempo venivano chiamati "recuperanti". «È ora di finirla. - dice, spiegando come in zona ci siano ancora molte persone con la passione dei cimeli di guerra - A maneggiare ordigni si rischiano tragedie. Una granata, anche per l’alterazione nel tempo, può esplodere in qualsiasi momento. A poco serve conoscere le armi. Gli ordigni vanno lasciati agli artificieri».

Fonte:
 http://www.gazzettino.it/province/nordest/la_granata_gli_esplode_in_mano_operaio_di_seren_del_grappa_resta_sfigurato/notizie/235595.shtml

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