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martedì 3 marzo 2015

Il sindaco: «Non ho mai dubitato su Baldan»


di Alessandro Abbadir
CAMPONOGARA. C’è sorpresa e stupore a Camponogara per l’arresto di Silvio Baldan, 51 anni, dipendente della Biotto escavazioni, ditta per la quale lavorava da decenni. L’uomo, conosciuto da tutti in paese, è il marito di Roberta Biotto, figlia del titolare dell’azienda, Mario Biotto, ora quasi ottantenne e storico fondatore di una impresa che conta quasi una decina di dipendenti. Silvio Baldan risiede con la moglie e due figli in via 8 Marzo a Camponogara. L’azienda, che si trova sempre a Camponogara al civico 121 di via Cavour, è una di quelle rinomate e conosciutissime ed è specializzata nella bonifica e rimozione di residuati di origine bellica. In azienda da sabato, da quando cioè è trapelata la notizia del suo arresto, tanti si sono chiesti come mai Silvio Baldan, fosse finito dentro una brutta storia come questa. La Biotto escavazioni & C è nata negli anni Settanta, per iniziativa di Mario Biotto e un gruppo di amici e si è via via ingrandita ed infatti è conosciuta in tutta Italia per la sua grande preparazione, in un campo come quello del trattamenti di residuati bellici davvero delicatissimo. Il lavoro di bonifica dal rischio ordigni bellici, è propedeutico ad ogni operazione edilizia nelle aree considerate a rischi. In azienda però ci sono bocche cucite e sia i dipendenti che i titolari difendono Silvio Baldan. «Quello che è successo è incredibile», spiegano, «Baldan è una persona pulitissima, onesta gran lavoratore e padre di famiglia amorevole. Siamo sicuri che le accuse nei suoi confronti saranno infondate. Certamente non frequentava banditi o gente della malavita come si allude». L’uomo è conosciuto in paese anche per essere sempre in prima linea nel campo dell’impegno sociale. Il sindaco di Camponogara, Giampietro Menin, è davvero scosso per la notizia. «Sono stupito», dice, «che in una vicenda come questa ci sia finito un uomo come Silvio Baldan che conosco per il suo grande impegno civico come quello, tra l’altro, del suocero Mario, fondatore dell’azienda. Anche la moglie Roberta è una persona impegnata nel sociale e stimatissima in paese. In 40 anni di attività non ho mai sentito che l’azienda avesse problemi con la giustizia o fosse implicata in scandali di alcun tipo. So, invece, che è un fiore all’occhiello dell’imprenditoria locale. Speriamo che le accuse che gli vengono mosse si rivelino meno gravi di quello che appaiono in questo momento». Fonte: http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/03/03/news/il-sindaco-non-ho-mai-dubitato-su-baldan-1.10976928

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