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sabato 29 agosto 2015

Srokowo,vorrebbe aprire la bomba per mezzo di un’ascia. L’ordigno esplode


Srokowo: in località Silec un 35-enne trova una bomba a mano risalente alla seconda guerra mondiale, vuole aprirla, non sa come fare. Tra le sue mani un’ascia, decide di utilizzarla per aprire la bomba, ma al contrario delle sue speranze è la bomba che esplodendo e attraverso numerose schegge aprono nell’uomo numerose ferite. Il genio oltre ad aver subito lesioni permanenti rischia fino a 8 anni di carcere. Tutto ciò accade nonostante la polizia, le autorità polacche ad ogni rinvenimento continuano a segnalare i pericoli che producono i residuati inesplosi: Non toccare, non spostare nulla. Attualmente la “vittima” ricoverata presso l’ospedale di Giżycko si giustifica, tenta giustificazioni spiegando ai cronisti la sua intenzione di svuotarla e successivamente venderla. Mi chiedo: l’uomo davvero non era al corrente che ordigni inesplosi non devono essere spostati in quanto pericolosi ? Avrà mica pensato che l’istantaneo il colpo d’ascia avrebbe anticipato i mitici sette secondi che la bomba attende prima d’esplodere? Sia come sia bombe, mancata informazione, testardaggine, ignoranza continuano a ferire ed uccidere. E se penso al 16-enne di Tan Tan (Marocco) quasi ucciso da una mina nascosta tra la sabbia del Sahara, la domanda (Lubrano docet) sorge spontanea: perché questi bombaroli fai da te non si trasferiscono in Marocco, Siria, Egitto, eccetera, eccetera ? G.L. 

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