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mercoledì 9 settembre 2015

L’incognita bomba sui lavori in piazza


di Elisa Michellut
CERVIGNANO. Nel bilancio di previsione 2015 del Comune di Cervignano sono stati stanziati 4 milioni di euro per opere pubbliche attese da tempo. Tra queste c’è la realizzazione di piazza San Girolamo (275 mila euro), che, nelle intenzioni dell’amministrazione, diventerà il salotto di Cervignano.
Nel corso della settimana saranno aggiudicati i lavori, che inizieranno in autunno.
«Sarà una piazza semplice ed elegante – fa sapere il sindaco Savino –. Sarà recuperata la parte centrale ma valorizzeremo anche la strada romana, compreso l’edificio sacro. Naturalmente saranno collocate alcune panchine per i cittadini. Il disegno del pavimento ricorderà la caratteristica conformazione delle città romane. I posti auto saranno spostati nel parcheggio, che sarà realizzato dietro l’ex scuola di via Roma».
Appena aprirà il cantiere dovrà essere affrontato anche il problema della bomba aerea inesplosa risalente alla seconda guerra mondiale che, ancora oggi, si trova sotto via Malacrea, a fianco della chiesa di San Girolamo, a due passi dalla piazza, nel cuore di Cervignano.
Molto probabilmente per poterla rimuovere in sicurezza sarà necessario evacuare una parte dei residenti che abitano nella zona. La ricerca della bomba sarà effettuata da una ditta specializzata, sotto la supervisione della sezione speciale del reparto artificieri di Padova.
«Ancora non conosciamo l’esatta dimensione dell’ordigno – chiarisce il sindaco Savino – . Sarà necessario effettuare una ricerca ad hoc e adottare misure di sicurezza tali da permettere agli incaricati di operare senza rischi. Una parte della cittadina sarà evacuata per il tempo necessario a portare a termine l’intervento».
Antonio Rossetti, presidente dell’associazione Cervignano Nostra, ricorda che il 18 gennaio 1945 ci fu un bombardamento su Cervignano da parte di dodici bimotori alleati.
«Iniziarono a bombardare il centro del capoluogo della Bassa e proseguirono verso Pieris, seguendo la linea ferroviaria fino ad arrivare a Pieris e Turriaco. A Cervignano morirono tre persone. Furono sganciate quattordici bombe. Queste notizie sono contenute in un articolo, scritto dal compianto Furio Anderle, contenuto nella rivista “Cervignano Nostra”». Nei mesi scorsi, Rossetti, in qualità di capogruppo della lista civica di opposizione “Le Fontane”, e Loris Petenel, esponente di “Svolta di Sinistra”, avevano evidenziato alcune criticità di cui, secondo i gruppi di opposizione, il progetto non tiene conto. Fonte: http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2015/09/09/news/l-incognita-bomba-sui-lavori-in-piazza-1.12063763

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