Senato

Senato
biografiadiunabomba

venerdì 23 ottobre 2015

Mainvilliers, l’Uomo, la bomba, il seghetto e l’ospedale.


Francia, Mainvilliers: Una città nel caos a causa dell’esplosione di un ordigno bellico manipolato dal solito “esperto” ed appassionato di storia e bombe. L’uomo un 45-enne è gravemente ferito in ogni pare del corpo, le arroventate schegge lo investono mentre tenta d’aprire la bomba nel garage di casa per mezzo di un “seghetto”. Boato e urla del ferito attirano l’attenzione della moglie del figlio che varcata la soglia del box vedono il famigliare steso sul pavimento e circondato dal suo stesso sangue. La vittima è trasportata in elicottero  presso l’ospedale universitario La Pitié-Salpetriere di Parigi. Ovviamente l’incidente allerta, spaventa i residenti. Sul posto, in via de Strasbourg, giungono Ambulanze, Vigili del Fuoco e la Gendarmeria che transenna la zona dell’incidente che tra l’altro è adiacente allo stadio Bernard-Maroquain e poco distante dalla tangenziale della città che è subito bloccata in ogni senso di marcia. Nel contempo 57 Vigli del Fuoco periziano le abitazioni adiacenti al garage distrutto, e trasferiscono 50 residenti, nel campo sportivo. Sul luogo giunge anche il Prefetto di Eure-et-Loir. Intanto durante la perquisizione del garage la polizia trova altre munizioni inesplose. I Vigili del Fuoco segnalano la presenza del materiale bellico ai Militari Eod che grazie ad un elicottero raggiungono il posto. I militari all’interno del box, trovano munizioni risalenti alla prima e seconda guerra mondiale. Alcuni ordigni, stabiliscono i genieri non sono a caricamento ordinario, contengono gas tossici, (…). Nel frattempo i volontari della Croce Rossa prestano supporto d’ogni genere ai 50 cittadini momentaneamente decentrati al campo sportivo. Ora è possibile che in un momento di crisi economica la città deve sostenere questo imprevisto salasso economico a causa un di una persona che autonomamente decide di aprire un residuato bellico con un seghetto ? G.L. 
intensite.net

intensite.net

lechorepublicain.fr

Nessun commento:

Posta un commento